Il progetto di ristrutturazione di una zona marginale e sottoutilizzata (chiamata “Orticello”)
si colloca all’interno di una riflessione sui possibili significati contemporanei di un Orto
Botanico dalla forte valenza storico-monumentale, come quello di Villa Corsini alla
Lungara.
Con una duplice finalità di restauro e innovazione didattica e culturale, il progetto prevede
la realizzazione di tre nuovi spazi: un Orto dei semplici sul modello degli allestimenti
medioevali in cui ospitare però le 100 specie vegetali più utilizzate oggi nella preparazione
di rimedi medicinali e farmaci; una serra di piante esotiche acquatiche e terrestri ricavata
dalla rioirganizzazione di una serra industriale in abbandono tramite nuove vasche e
passerelle; un nuovo portico (chiuso in seguito) per ospitare attività e allestimenti
temporanei.