A Roma il sistema di servizi a supporto della popolazione fragile ha bisogno di scelte coraggiose. È necessario ripensare radicalmente un’offerta che non riesce a soddisfare la domanda, non solo dal punto di vista quantitativo ma soprattutto da quello qualitativo, in un settore in cui la qualità è decisiva.
Il progetto INSPIRE si è posto in particolare l’obiettivo di innovare e migliorare il sistema dei servizi di supporto alla fragilità di Roma Capitale attraverso una revisione del modello di valutazione dei bisogni, l’attivazione di reti territoriali e la sperimentazione di servizi innovativi, basati sulla personalizzazione del servizio e sull’adozione di un modello di intervento collettivo.
Il modello di Welfare proposto attraverso la sperimentazione INSPIRE è un modello attivo e condiviso in cui i servizi sociosanitari della ASL, del Terzo Settore e del Volontariato hanno un ruolo di promuovere le risorse territoriali strategiche per la presa in carico – integrata, multidisciplinare, condivisa – dei soggetti fragili; per la prevenzione dei disagi; per la creazione di opportunità di inclusione basate sulla centralità di percorsi formativi e lavorativi; per lo sviluppo dell’economia locale.
Questa declinazione attiva del welfare è stata perseguita attraverso tre interventi principali: nuovi percorsi di formazione e inserimento lavorativo (laboratori socio-occupazionali e territori di inclusione sociale), reti di prossimità (condomini solidali), attività di tutoring e orientamento.