Quali sono gli strumenti e le modalità di lavoro più utili ed efficaci per arrivare a piani e progetti capaci di tutelare e valorizzare i paesaggi inserendoli come un “valore aggiunto” all’interno dei processi ordinari di trasformazione? Quali sono i percorsi di indagine, interpretazione e valutazione in grado di agevolare l’adeguamento degli strumenti di tutela ai principi della Convenzione Europea del Paesaggio cogliendo al tempo stesso le nuove possibilità progettuali ad essi connesse?
Queste sono, in sintesi, le domande da cui muove questa ricerca dedicata ai paesaggi regionali del Molise. Le differenti modalità di indagine portate avanti nella ricerca e i relativi prodotti sono riconducibili a tre dispositivi-chiave:
– messa a fuoco di immagini esplorative, come osservazioni transcalari condotte da molteplici punti di vista e mirate a individuare possibili temi di ricerca e campi di attenzione;
-realizzazione di un SIT per il paesaggio, come quadro di organizzazione e implementazione delle conoscenze sul territorio attraverso un sistema informativo che si costituisce, simultaneamente, come strumento, linguaggio e nuova modalità di lettura del territorio stesso;
– identificazione di contesti, nicchie e direttrici, come specificità e differenze di organizzazione e funzionamento del territorio, attese di trasformazione, forme di identificazione rivolte sia al passato che al futuro, capaci di connettere i paesaggi ai soggetti che li abitano, li governano, li trasformano.